Ce la sta mettendo proprio tutta Maria De Filippi per mettere su quelle poltroncine qualcuno che abbia davvero qualcosa da dire, qualcuno che sappia dare giusto valore ai sentimenti. Ma dopo le emozioni forti, il cuore e il cervello, i pianti e l’amore – quello vero – che ha sfidato i pregiudizi e il malpensare della gente, beh, tutto sembra così inutile in quello studio.
Manuel, l’eterno indeciso, non ha capito che per amare, amare veramente, deve correre il rischio di poter soffrire, altrimenti nella vita nulla avrebbe il sapore magnifico che ha la bellezza. Luca, fermo davanti ad una bellezza esteriore, non ha il cuore capace di parlare di sentimenti, quelli dalle lacrime che non riesci a fermare. E ora, Marco, l’emblema dell’arroganza e della vuotezza.
Dopo Claudio e Mario, lì dentro, l’amore non l’abbiamo più visto, di emozioni non ne abbiamo più vissute. D’altronde, la vita ce lo insegna: l’amore, quello vero, è per pochi.