
Al fine di scongiurare la bocciatura è opportuno frequentare almeno tre quarti delle ore di lezione previste nel corso dell’anno scolastico. Il limite di ore di assenze fattibili è regolato dall’art. 14, comma 7 del DPR 122/2009, dove si legge: «…ai fini della validità dell’anno scolastico,[…], per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.
Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali motivate e straordinarie, deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo».
Ovviamente, il numero di ore complessive varia a seconda dell’indirizzo.
Nel caso delle scuole medie, è di 990 ore totali. Il numero minimo di ore da raggiungere è di 743 (i tre quarti, per l’appunto), altrimenti addio promozione. Il massimo di ore in cui si può, dunque, rimanere a casa è 247. Per sapere a quanti giorni di scuola corrispondono devi dividere la cifra per le ore di lezione giornaliere e il gioco è fatto.
Come già scritto, il numero di ore annuali cambia da un istituto all’altro ma, a grandi linee, possiamo ricordarti che:
al liceo scientifico e al liceo linguistico il totale è di 891 ore al biennio e 990 al triennio
al liceo classico 891 al biennio e 1023 al triennio
al liceo artistico ci sono 1122 ore al biennio e 1155 al triennio
al liceo di scienze umane, invece, 891 al biennio e 990 al triennio
al liceo musicale e coreutico il totale delle ore annuali è di 1056.
Per quanto riguarda le superiori, invece, la scuola deve avere almeno una durata di 200 giorni. Vuoi passare all’anno successivo? Non devi superare i 50 giorni di assenza (quasi 2 mesi in totale). Si tratta, comunque, di un metodo un po’ approssimativo perché in realtà le assenze vengono calcolate in ore e il totale complessivo dei giorni di scuola potrebbe essere più alto (è la scuola a decidere).
Quindi, meglio rimanere in un numero di assenze compreso tra 40 e 45 per non rischiare di incorrere in spiacevoli regali di fine anno.